Amanti e appassionati di vagina, oggi trattiamo un tema essenziale per chiunque abbia una ragazza o sta progettando una divertente serata a letto: il cunnilingus. Leccare una vagina non significa dare una veloce passata con la lingua, né tanto meno un bacio o qualcosa del genere: queste sono cose tenere. Un vero e proprio cunnilingus richiede conoscenza, esperienza e anche un briciolo di anatomia della vagina. Quindi, se siete qui perché volete imparare come leccare una figa, avete trovato ciò che fa al caso vostro.
Prendere l’iniziativa: ecco i vantaggi
La prima regola del cunnilingus è (o dovrebbe) essere la più semplice: prendi tu l’iniziativa! Questa presa di posizione è molto gradita dalla femmina, perché si rende conto di piacere al partner e di essere oggetto di interesse da parte sua. Se mostrerai alla tua donna che hai voglia di donarle piacere e di infilare la testa fra le sue gambe, questo provocherà sicuramente in lei più eccitazione (e più predisposizione a ricambiare il favore). Un cunnilingus non dovrebbe mai essere richiesto dalla tua donna, dunque: prendi l’iniziativa e inizia a leccare la vagina di tua spontanea volontà. Chi ben comincia è già a metà dell’opera!
La miglior posizione per leccarle la figa
Nel sesso le posizioni sono tante, ma quando si parla di leccare la vagina, solo alcune possono provocare un piacere estremo nella donna. Ecco perché scegliere la miglior posizione per fare un cunnilingus è un fattore imprescindibile nel sesso. Durante i preliminari, quando ci si scalda e l’aria si fa bollente, la comodità è molto importante. Chi sta ricevendo la leccata deve essere comoda, tranquilla e senza pensieri. Vanno evitati crampi e dolori, quindi la posizione ideale è sicuramente quella del paziente: l’uomo in ginocchio (o sdraiato) lecca la vagina alla donna, distesa in posizione supina e con le gambe spalancate.
Molto apprezzata dall’uomo è anche la posizione della pesca, nella quale la ragazza si accovaccia letteralmente sulla sua faccia, immergendo il maschio nel piacere bagnato e caldo.
Non dimenticare mai il clitoride
Mentre l’uomo reagisce molto agli stimoli fisici, la donna è attratta dal gioco mentale. Questo vale sempre, ma un’eccezione è sicuramente data dal clitoride. Quando state facendo un cunnilingus, è essenziale passare bene con la lingua tutta la vagina della vostra donna, ma a un certo punto bisogna arrivare al clou: il clitoride. È lì che dovete dare il meglio di voi e lubrificare il più possibile, amando e leccando ogni singolo millimetro di quel piccolo ma importantissimo clitoride. Attenzione, però: si tratta di una parte del corpo estremamente sensibile e delicata, dovete averne cura e prestare molta attenzione. Per far impazzire la vostra partner, infatti, dovrete stimolare brevemente il clitoride e vedere la reazione della donna. Se sta godendo e le piace lo noterete (meglio non chiedere e non parlare in questi casi). Una volta capito quanto potete spingervi a fondo, trovate il ritmo giusto e mantenetelo nel tempo: impazzirà di gioia!
Mi raccomando, non siate mai aggressivi con la lingua e non andate subito al sodo: potreste indisporre la donna e non rendere piacevole il sesso orale.
Dita e lingua: un gioco di squadra
Stiamo parlando di sesso orale, è vero, ma una leccata di vagina non può non essere accompagnata da un gioco di dita, no? Sfruttando la combinazione dita e lingua amplificherete il piacere della donna e la farete vostra. Usare le dita può essere la carta vincente, ma va prestata molta attenzione: meglio non infilarle direttamente dentro, ma usare le falangi per spalancare le labbra della vagina, e infilare poi la lingua in profondità. In alternativa, usate le mani per accarezzare le gambe e la pancia della donna mentre gliela leccate: si sentirà esplodere di piacere!