Le cougar – meglio note in italiano come "panterone" – rappresentano sempre più nell’immaginario maschile l’oggetto di fantasie a sfondo sessuale. Si tratta di un termine anglofono entrato nello slang comune solo negli ultimi anni ma che di fatto descrive un fenomeno ben più risalente, e soprattutto sempre molto apprezzato: avvenenti ed esperte donne mature che intrattengono rapporti intimi con uomini di età sensibilmente inferiore rispetto alla loro, e nulla più.
Si sa, il prototipo delle donne esperte pronte a condividere altruisticamente il loro sapere (e non solo) con fortunati giovanotti di belle speranze non è certo materiale nuovo; soprattutto nella cultura erotica italiana, dove maestri come Brass e molti altri attingevano a repertori di questo tipo già decenni orsono… ma allora come si spiega questa crescente propensione alla ricerca della donna matura? Di seguito proveremo a dare qualche informazione ulteriore per poter finalmente dare risposta a questo quesito.
Chi sono le cougar
Da non confondere con le MILF (categoria solo eventualmente coincidente con quella delle panterone), con cougar si identificano donne dai 40 ai 60 che prediligono compagnia maschile che si assesta all’incirca intorno alla metà dei loro anni (per fare un esempio, una donna di 42 anni che va con un uomo di venti). Si tratta di signore caratterizzate da un certo istinto "predatorio", tanto che la metafora con la simbologia dei felini non è affatto casuale, capaci di vivere il sesso in maniera disinibita e soprattutto con una buona dose di sicurezza in loro stesse e nel loro potenziale di avvenenza.
È proprio quest’ultimo aspetto che spicca: ovvero la capacità di uscire dalle logiche di una società che impone ad una donna di una certa età un certo rigore misto ad un sentimento di insicurezza per l’età che avanza… loro no, non ci stanno, e sono disposte ad urlare al mondo tutta la loro sensualità ancora vigorosa.
Cosa aspettarsi dal rapportarsi con le cougar
Va prima di tutto precisato che questo loro atteggiamento consapevole ed irriverente non è necessariamente sinonimo di libertinaggio o infedeltà; tutt’altro! Donne così sono spesso inclini e disposte a portare avanti relazioni affettive serie e monogame, in cui proiettare i propri e gli altrui sentimenti ma, comunque, sempre prediligendo "carne fresca". Ovviamente in tal caso si tratterà di legami in cui il corteggiamento, l’aspetto fisico e non da ultimo anche il sesso non dovranno mai venir meno, proprio perché le rivendicazioni di queste donne passano anche attraverso le dinamiche puramente fisiche.
Inoltre, ad una signora di tale tipo non mancherà mai una certa dose di indipendenza condita da sana autodeterminazione. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di soggetti che hanno avuto un intenso vissuto sentimentale passato, non necessariamente felice, ma da cui trarre con chiarezza aspettative sul futuro e su cosa fa meglio al caso loro… In poche parole avere a che fare con una cougar vuol dire prima di tutto accettare i suoi spazi e le sue libertà che difficilmente la stessa sarà disposta a cedere.
Perché gli uomini giovani preferiscono le cougar?
Cosa spinge un bel giovane ragazzo, che potrebbe avere tutte le ventenni e trentenni che desidera (che a loro volta rappresentano il sogno erotico di molti signori di una certa età), a buttarsi su una panterona? La risposta a questa domanda è più semplice di quel che si possa pensare e impone di tralasciare il discorso anagrafico per concentrarsi su quello prettamente mentale/caratteriale. Ciò che fa sì infatti che uomini appena maggiorenni si avvicinino al mondo delle cougar è sicuramente la presenza di un feeling mentale prima ancora che fisico, una complicità radicata nel fascino dell’esperienza e nel desidero di rapportarsi con donne complete fatte di emozioni complesse; l’esigenza di mettersi alla prova e al contempo a disposizione per apprendere quanto di più possibile dalla complessità di questo mondo. Ovviamente questo vale nelle dinamiche sotto le lenzuola, in cui confrontarsi con la maturità del caso rappresenta una sfida sempre accattivamente per il maschio a sua volta predatore, ancorchè giovane.